Come raccontare un hotel? Le storie si sa, vengono bene se raccontate da chi le ha vissute. Oggi quindi mi zittisco (gioite!) e lascio la parola ai veri protagonisti di questo racconto ambientato nel verde della Val di Non, in Trentino.
Incipit dedicato a Nicola, il “protagonista”, a seguire tutti gli altri “personaggi” che animano il Pineta Hotels ogni giorno per raccontarci cosa rende questo posto una favola.
A passeggio con Nicola
Nicola: “Anni fa, un giorno mi sono svegliato presto e ho pensato: perché non partire con il piede giusto e fare due passi nella natura per iniziare bene la giornata?. Così ho fatto, e ormai da anni non ci rinuncio più! Ho la fortuna di vivere ai piedi di una meravigliosa pineta e ho deciso di proporre questo speciale risveglio mattutino anche ai miei ospiti: sento che fa bene a me e quindi ci tengo a condividerlo anche con loro. A spasso nella nostra pineta, magari a piedi nudi nell’erba oppure abbracciando un albero… per fare un pieno di energia tutto naturale”.
A passeggio con Nicola
Tra le stanze con Anca
Anca: “Le nostre stanze sono fiore all’occhiello che ci contraddistingue: chalet alpini situati in un ampio giardino studiati come un nido caldo e accogliente, dove ritrovare la propria intimità avvolti dal profumo del legno ammirando un meraviglioso panorama da sotto il piumino. Silenziosi e confortevoli, sono un ottimo spazio per il riposo e la tranquillità”.
Tra le stanze con Anca
In relax con Francesca
Francesca: “All’ingresso della nostra zona benessere vi è dipinta la scritta Questo è un luogo dove regna la quiete e la tranquillità e ciò non potrebbe essere più veritiero: un luogo dove il tempo si ferma, dove lasciarsi andare, dedicarsi a se stessi, avvolti da profumi e coccole. I trattamenti che personalmente considero i migliori, e che quindi consiglio ai miei ospiti, sono quelli dove protagonista è la mela, un ingrediente naturale e grande alleato di bellezza”.
In relax con Francesca
In vetta con Livio
Livio: “Il mio amore per la montagna e soprattutto per la valle dove sono nato e cresciuto mi porta a proporre tutti i giorni ai miei ospiti escursioni adatte a tutti. Voglio avvicinarli ad un nuovo tipo di sport a stretto contatto con la natura: il trekking sulle nostre montagne, la camminata e, in inverno, le meravigliose ciaspolade al chiaro di luna”.
In vetta con Livio
In bici con Andreas
Andreas: “In montagna non esistono solo passeggiate e trekking, ed è per questo che io, grande appassionato dello sport in generale, mi dedico a far provare ai miei ospiti esperienze nuove: giri in mountain bike, sia per i più esperti, sia per chi è alle prime armi. Siamo attrezzati con mountain bike professionali e con bici con pedalata assistita, perché non voglio che nessuno rinunci a godere dei dolci pendii della mia valle! Durante l’estate accompagno i miei ospiti e pratico insieme a loro sport anche più particolari, quali rafting, canoa sul lago e canyoning: un’esperienza che, oltre a loro, arricchisce anche me!”.
In bici con Andreas
In cucina con Mattia
Mattia: “Ho scelto di basare la filosofia della mia cucina sul connubio tra tradizione e innovazione: ciò che mi è stato tramandato dalle tradizioni della mia famiglia rivisitato in chiave moderna per andare incontro alle esigenze che, al giorno d’oggi, si fanno via via più frequenti. Grande protagonista della mia cucina è l’ingrediente naturale e genuino, spesso a km zero e biologico, proprio per la mia volontà di rispettare l’ambiente: scelgo accuratamente le materie prime in modo che il piatto sia indiscutibilmente unico, ricco di profumi e sapori. Il piatto che propongo con grande orgoglio sono i Talleri di patate ripieni al Casolet, una ricetta semplice e delicata, con ingredienti genuini provenienti dalle nostre zone”.
In cucina con Mattia
La ricetta di Mattia: Telleri di patate ripieni al Casolet della Val di Sole
Telleri di patate ripieni al Casolet
Ingredienti per 7 porzioni:
- 1000 gr di patate;
- 500 gr di farina;
- 1 uovo
Per il ripieno:
- 200 gr. di Casolet della Val di Sole;
- 1 erba cipollina;
Procedimento:
- Lavate e lessate le patate con la buccia;
- Appena cotte pelatele con l’ausilio di uno schiaccia patate. Schiacciatele e spargetele bene sul bancone, così da farle raffreddare;
- Quando saranno ben fredde aggiungete la farina e l’uovo ed impastate fino ad ottenere un impasto liscio;
- Attraverso il mattarello stendete l’impasto ad uno spessore di 1 cm.;
- Disponeteci sopra ad una distanza consona un cubetto di formaggio e l’ erba cipollina;
- Posizionateci sopra un altro strato di impasto e tagliate la pasta dando la forma desiderata (come se steste confezionando un raviolo);
- Verificate che siano ben sigillati e cuocete in acqua bollente per 5 minuti da quando inizia a riprendere il bollore;
- Scolateli e serviteli con del burro fatto sciogliere nel brodo e fatto ritirare.
Ci hanno lasciato pure una dedica per voi: “Buon appetito! I vostri Chef Bruno e Mattia”. Carini, no?
Dormire al Pineta Hotels
Riprendo la parola io, Serena, la narratrice esterna. Quando ho chiesto a Nicola Sicher come fosse nata l’idea di diventare albergatore mi ha risposto “passione di famiglia” e mi sono persa tra i racconti di nonna Elsa, nonno Guido e il loro “sogno della vita”: il maso di Coredo.
Sono passate diverse generazioni di figli e nipoti ma il cuore pulsante del Maso batte ancora e sempre più persone si sono affezionate alla famiglia Sicher e alla loro ospitalità.
Il vecchio maso è diventato oggi lo splendido Pineta Hotels di Coredo, un resort che si compone di sei edifici tra cui meravigliosi chalet alpini con cucina e arredi tipici in legno trentino, tante attività ricreative e un centro benessere di 1200 mq con piscine, idromassaggio, sauna, solarium e palestra.
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