La felicità del corpo e dello spirito? È un viaggio in un hotel alle terme in Toscana

Il Castello di Velona Resort, Thermal Spa & Winery, lussuoso maniero del X secolo, abbarbicato sulla cima di un’alta collina che domina la Val d’Orcia, è una meta decisamente speciale. Siamo a soli 8 km da Montalcino, nella terra del Brunello: il Castello è circondato dai propri vigneti, intervallati da dolci distese di ulivi, e produce sia Brunello e Rosso di Montalcino biologico, sia olio extravergine bio. Le degustazioni organizzate all’interno della Millenials Tower o nelle vigne private sono eventi che non dimenticherai facilmente perché verrai bendata per l’occasione (sì, qui si degusta a occhi chiusi). Il ristorante gourmet Settimo Senso, guidato dallo chef Riccardo Bacciottini, ti racconterà i sapori storici di questa terra regalando al tuo palato un piacere sconosciuto; se lo vorrai, potrai anche seguire lezioni private di alta cucina. Chi ama la rigenerazione della mente attraverso il corpo troverà al Castello un vero paradiso: la Olispa, un’elegante oasi termale di 1500 metri quadrati, affacciata sul cielo e sulla natura di queste magiche colline.

Il Saturnia Tuscany Hotel è uno sport & wellness resort a 4 stelle, immerso nella natura della Maremma grossetana, in posizione dominante su un poggio nei pressi di Manciano. I gourmet faranno tappa fissa al ristorante La Chianina Pescatrice che offre pane e pasta fatti in casa secondo tradizione, vera carne di chianina certificata IGP e pesce freschissimo (il mare dista meno di 50 km). Gli sportivi ameranno il Golf Club Terme di Saturnia, un 18 buche a soli 100 metri dall’hotel. Tutti, indistintamente, adoreranno trascorrere il tempo presso il Camelia Wellness Care, il centro benessere di questa struttura che offre ai propri ospiti anche una convenzione speciale con le Terme di Saturnia (a 2,5 km) e le Cascate del Mulino (a 3 km).

L’Adler Spa Resort Thermae è un rifugio incantato, immerso in un parco dove il profumo dei cipressi si mescola al sentore delle erbe di campo e dei fiori. Nel resort dominano la luce magica del cielo senese (siamo a Bagno Vignoni, nel cuore della Val d’Orcia), i colori chiari dei materiali naturali e la calma. Ogni dettaglio, infatti, è pensato per rilassare la mente, rasserenare il corpo e calmare il cuore degli ospiti. Il fiore all’occhiello dell’hotel è l’Adler Spa, un’oasi di wellness di oltre 1000 metri quadrati che sfrutta le acque termali, i cui effetti curativi e depuranti sono noti sin dall’epoca romana. Sono infatti acque ricche di minerali, composti di zolfo e sostanze vulcaniche che sgorgano a 36°-38° dalle profondità della terra.

“Coccolarvi è la nostra filosofia”: ecco l’invitante mission del Montecatini Palace & Spa, un design hotel a 5 stelle nel cuore di Montecatini Terme. Il suo sofisticato ristorante, il Francy, ti servirà piatti di alta cucina che ricorderai a lungo (che ne dici della tartare di chianina con sale rosa o dei cappellacci di baccalà con sugo alla livornese?). Sul rooftop dell’hotel si apre un’ampia piscina panoramica con area solarium, in cui è possibile sorseggiare frozen cocktails e snack leggeri osservando i tetti della cittadina. L’hotel sorge a brevissima distanza dalle Terme di Montecatini, il complesso termale più celebre d’Italia, e vanta una deliziosa Spa, la Monté by Clarins.

Immagina un elegante castello del XII secolo, ingentilito da affreschi rinascimentali, immerso in un parco di 300 ettari e nascosto tra le dolci colline tra la Val di Pesa e la Val d’Elsa. È più bello di quanto si possa immaginare il Castello del Nero Hotel e Spa, un rifugio a 5 stelle di gran charme, con 50 tra camere e suite antiche, arredate con pezzi di sofisticato design contemporaneo e colori rilassanti. Il Castello vanta un raffinatissimo ristorante stellato, La Torre, guidato dallo chef Giovanni Luca Di Pirro, per esperienze gourmet d’alta classe, una Taverna ricavata nelle cucine del XII secolo e una Cantina per degustazioni di vini e oli. Il Como Shambhala Retreat, invece, è un tempio del piacere con strutture termali e servizi da Spa di lusso.

Le sorgenti termali di Pisa erano apprezzate già al tempo degli Etruschi e dei Romani, ma fu il Granduca di Toscana nel 1743 a trasformarle nel terzo polo termale d’Europa. Ai piedi di una collina di ulivi secolari, il Granduca fece edificare una residenza estiva che nei secoli divenne un celebre ritrovo di teste coronate, aristocratici e poeti. Oggi questa storica residenza ospita l’Hotel Bagni di Pisa, un resort a 5 stelle con Terme e Spa che conserva ancora i sontuosi saloni, le volte affrescate, i pavimenti in cotto e i bagni in marmo di Carrara che tanto affascinarono re Gustavo di Svezia e Giorgio IV d’Inghilterra. Le storiche terme pisane offrono strutture e servizi di prim’ordine per ogni esigenza, anche sotto il profilo medico.

Il Calidario Terme Etrusche è un antico casolare in pietra, costruito nella pura tradizione toscana, immerso nella pace di Venturina Terme e dei parchi della Val di Cornia, in provincia di Livorno. Siamo nell’immediato entroterra della Costa degli Etruschi: il mare luccica ad appena 5 km, ma al Calidario tutte le attenzioni sono per il lago naturale di acque termali a 36° C, posto al centro della struttura. Potrai immergerti nelle benefiche acque tiepide che gli Etruschi battezzarono Aque Populanie e rigenerarti nella Spa del Thermarium. offre un percorso benessere completo in un ambiente suggestivo, dotato di:

Un rifugio incantato a San Casciano dei Bagni, in Val d’Orcia: è il Fonteverde Resort, ospitato in un palazzo mediceo fatto erigere nel 1607 dal Granduca Ferdinando I. Se la dimora è un inno al Rinascimento, le camere e le suite sono il trionfo dello stile italiano e il ristorante Ferdinando I è un tempio della tradizione enogastronomica toscana. Il resort, che dispone di un eliporto, accoglie con gioia tutti gli ospiti a quattro zampe e offre ai loro padroni una Spa d’eccezione che sfrutta le acque termali delle sorgenti di Fonteverde, interne alla struttura. Queste acque sgorgano in superficie a una temperatura di 42° C, sono ricche di fluoro, magnesio e zolfo e hanno proprietà curative già note a Etruschi e Romani.